''Queste decisioni è giusto prenderle a ridosso della scadenza e non 40 giorni prima, altrimenti avrebbero ragione quelli che pensano che ci sia una 'dittatura sanitaria'. Ad oggi, noi la scelta del green pass la difendiamo; riteniamo che si debba mantenere ancora per un po', poi ovviamente ci auguriamo che andando verso l'estate non ce ne sia più bisogno". 

Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Mariastella Gelmini, ospite a 'Non stop news' su Rtl. "E' chiaro - aggiunge - che procediamo con gradualità, queste scelte sono state importanti ma non vediamo l'ora tutti di abbandonare lo Stato di emergenza e anche il green pass''. 

''Oggi siamo alle porte della probabile endemizzazione della malattia e se i numeri continueranno a migliorare come sta accadendo non c'è ragione per prorogare lo Stato di emergenza - ha detto ancora il ministro -. Io credo che ci siano le condizioni per poter auspicare che non venga prorogato lo Stato di emergenza".

"La situazione del Paese è in miglioramento, dobbiamo essere consapevoli che ciò sta accadendo grazie alla scelta di responsabilità che hanno fatto la stragrande maggioranza degli italiani che ha scelto il vaccino e ha messo in sicurezza la propria Salute e quella degli altri, oggi - conclude - abbiamo il 90% della popolazione over 12 che si è vaccinata, mentre 37 milioni di italiani hanno avuto anche la terza dose''.