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Si attende che il tavolo sciolga ogni tensione, nella speranza di vincere le elezioni comunali di Cagliari: è ciò che filtra dai delegati della coalizione del campo largo che ha indicato Massimo Zedda come candidato nel capoluogo per le prossime amministrative dell'8 e 9 giugno, all'ingresso della sede regionale del Pd in via Emilia a Cagliari.
La riunione, preceduta da un incontro bilaterale tra Zedda e Guido Portoghese, coordinatore del Pd cittadino, serve per far placare le acque agitate dallo scossone assestato con l'apertura ufficiale, da parte dell'aspirante sindaco, leader dei Progressisti, all'appoggio di una lista di Azione, con le posizioni nettamente contrarie in primis del M5s, ma anche di Sinistra futura, Avs e Sardi in Europa.
I pentastellati lo ribadiscono da sempre: no a forze politiche che non solo non hanno appoggiato Alessandra Todde alle regionali, ma hanno addirittura sostenuto l'avversario Renato Soru. Tanto più che il partito di Calenda per le amministrative a Sassari e Alghero si è alleato con il centrodestra e dovrà condurre una campagna elettorale contro la coalizione di governo della Sardegna.