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Il Consiglio dei Ministri ha deciso di impugnare la legge della Regione Sardegna n. 17 del 24/06/2020, recante “Modifiche alla legge regionale n. 22 del 2019 in materia di proroga di termini”, in quanto “l’articolo 1, relativo agli interventi edilizi, eccede dalle competenze statutarie, in violazione dell’articolo 3 dello Statuto speciale della Regione, e invade altresì la potestà legislativa esclusiva dello Stato in materia di tutela del paesaggio, di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera s), e all’articolo 9 della Costituzione”.
“Solinas e company sono riusciti a varare una leggina con la scusa di sbloccare la 4 corsie Sassari-Alghero, ma in realtà lo scopo era di cancellare la copianificazione tra Governo e Regioni in materia ambientale previsto dalla Carta. Ma era ovvio che venisse impugnata dal Governo”, è il commento pubblicato sulla propria pagina Facebook della deputata algherese Paola Deiana.
“Ora aspettiamo il giudizio della Corte costituzionale, ma è palese che, fino al quel momento, questa leggina creerà il caos tra i Comuni e gli imprenditori”, afferma la parlamentare del Movimento 5 stelle che ricorda: “Non è la prima volta che il Consiglio dei Ministri prende una decisione simile. Ricordate la legge n. 1 del 21 febbraio 2020 recante “Disposizioni sulla gestione della Posidonia spiaggiata”? : stessa sorte. Questa per me è l'ennesima dimostrazione di come, nella migliore delle ipotesi, la giunta Solinas abbia le idee alquanto confuse!”.