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“Il no del Governo alla richiesta della Sardegna di chiusura temporanea dei porti e degli aeroporti è un atto grave: così si continua ad esportare il virus dove non c’era. I casi verificati nell’isola sono tutti arrivati via mare e via aerea. Presenterò una interpellanza urgente al Governo per questo scellerato rifiuto”.
Lo ha ribadito il deputato sardo di Forza Italia, Ugo Cappellacci, che pone l’accento sul fatto che “Si chiedeva solo una misura di buon senso: è inutile che si chiudano le scuole, le palestre e si sospenda ogni altra attività comunitaria, se poi ogni giorno migliaia di persone sbarcano nella nostra terra senza alcun controllo”.
A suo modo di vedere “La Sardegna poteva essere, o diventare, la prima Regione libera dal corona-virus e invece l’esecutivo prima ha provocato un fuggi fuggi generale dalle altre zone d’Italia più colpite diffondendo notizie alla rinfusa sul nuovo decreto, di fatto accentuando la possibile diffusione del virus, poi non consente neppure di adottare delle soluzioni di emergenza”.
“Non è secondario, infatti, – aggiunge Cappellacci – che la Sardegna non può reggere l’onda d’urto di un aumento delle persone che potenzialmente potrebbero avere bisogno di cure, perché collasserebbe un sistema sanitario già messo a dura prova dal quotidiano e dall’emergenza”.
“Finora – conclude – abbiamo offerto la massima collaborazione, formulato proposte, mantenuto toni bassi, ma non si può tacere più di fronte ad una chiara incapacità e incoscienza nell’affrontare un’emergenza nazionale. La solidarietà verso i nostri concittadini italiani è giusta, ma questa è solo solidarietà con il virus”.