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“Possiamo provare ora con molta accortezza e con molta cautela a capire come gestiamo una fase in cui le misure producono gli effetti e la vaccinazione sale. All'incrocio fra questi due elementi con grande attenzione e grande accortezza possiamo programmare settimane in cui mi auguro ci possano essere meno limitazioni ma dobbiamo farlo con grande cautela perché bruciare le tappe può produrre degli effetti. E la vicenda della Sardegna dimostra esattamente questo. La variante inglese è molto veloce”. Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo alla trasmissione Che Tempo Che Fa, su Rai3.
L’Isola, dopo la zona bianca e il passaggio in arancione, si è risvegliata oggi in area rossa, con Campania, Puglia e Valle d'Aosta, e ci resterà per almeno due settimane.
FRONTE SCUOLA “Tutti i dati che abbiamo ci dicono che dentro le aule non ci sono criticità emergenziali. Il punto è la quantità di movimenti che si sviluppa attorno alla scuola. Ma siamo fiduciosi di poter arrivare alla fine dell’anno scolastico, per poi accelerare ancora con le vaccinazioni e riprendere a settembre con ancora più sicurezza”, ha spiegato il ministro.
CONTRATTI CON LE AZIENDE PRODUTTRICI DI VACCINI “Si è deciso di acquistare i vaccini insieme in Europa e comprarli insieme è un'idea giusta. Non possiamo fare il tutti contro tutti in Europa – ha affermato Speranza -. Ovvio che stiamo pagando un prezzo, è una verità con cui dobbiamo fare i conti ma non possiamo fare il tutti contro tutti. Nelle prossime settimane ci saranno altre gare e occorrerà correggere con piglio questi errori”.
ASTRAZENECA “Sì. La seconda dose con AstraZeneca” per chi ha fatto la prima con questo vaccino “se non c'è stata una reazione avversa”. “Io lo farei, è un vaccino sicuro”, ha ribadito il ministro che ha citato testimonial eccellenti come il premier Draghi, il capo della protezione civile Curcio e il generale Commissario per l'emergenza Covid, Figliuolo.