"Il Popolo della Famiglia Sardegna desidera rilanciare l’appello del presidente nazionale Mario Adinolfi che, da mesi ormai, sta conducendo una battaglia di civiltà per chiedere la chiusura immediata della piattaforma Onlyfans. Quest'ultima svolge un'attività classificata, anche dalla Cassazione nel 2015, come prostituzione a tutti gli effetti".

Lo comunica, attraverso una nota, l'ufficio stampa del Popolo della Famiglia Sardegna.

"Barbara Figus, coordinatrice regionale del Popolo della Famiglia, chiede al ministro della Famiglia Eugenia Roccella e al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, di intervenire con la massima urgenza per impedire la prostituzione delle ragazze e dei ragazzi italiani su questa piattaforma, soprattutto dopo aver ascoltato il grido d’allarme lanciato da diversi psicoterapeuti italiani che testimoniano di avere in cura ragazze che dopo aver pubblicato foto e video hot sono passate agli incontri dal vivo a pagamento".

"Barbara Figus, infine, sente di dover fare un appello anche ai genitori di questi ragazzi, chiedendo loro di vigilare e facendogli comprendere che esistono modi più dignitosi per guadagnare e ottenere l’indipendenza. Il Popolo della Famiglia, comunque, continuerà la propria battaglia affinché questa piattaforma venga chiusa prima possibile" conclude la nota.