PHOTO
La giunta della presidente Alessandra Todde ha congelato le delibere, che prima o poi devono necessariamente approdare sul tavolo dell'esecutivo, per le autorizzazioni all'iter per le valutazioni di impatto ambientale per alcuni nuovi impianti di energia rinnovabile, in particolare eolico, in diverse zone dell'Isola.
Lo ha precisato, in sintesi, la stessa governatrice rispondendo alle domande dei giornalisti al termine della seduta di giunta. "Queste delibere, che riguardano l'iter di assoggettazione della Via e non sono autorizzazioni alla realizzazione di impianti, sono state tutte sospese perché proprio ieri si è tenuto, con il ministro Pichetto Fratin, un incontro relativo alle aree idonee - ha chiarito Todde -. Stamattina c'è stato un importante incontro tecnico con le Regioni, che stanno portando la proposta di bozza su questo, c'è stata una convergenza sostanziale e quindi vorremmo ovviamente rivedere questo tipo di delibere nella misura in cui abbiamo una conformazione delle aree idonee più stabile".
"La mia maggioranza ha la porta sempre aperta per cui ci stiamo sentendo continuamente, anche relativamente alle attività che stiamo portando avanti, quindi ben venga un confronto che sarà fissato nei prossimi giorni", risponde la presidente Todde ai giornalisti sulla richiesta avanzata da Progressisti e La Base di una riunione di coalizione.
Risponde anche alle polemiche sollevate dall'opposizione sull'attribuzione degli incarichi di staff: "Io credo che sia importante, soprattutto per quanto riguarda gli aspetti operativi, quindi non figure politiche, basarci anche sull'esperienza degli uffici e sulla capacità delle persone, quindi nella scelta abbiamo cercato di fare leva anche su questo - spiega - A noi l'esperienza pregressa serve, soprattutto perché alcuni componenti della giunta sono alla prima esperienza, quindi avere il contesto pregresso è indispensabile per non pesare sulle decisioni, per ricostruire lo storico molto velocemente e saper distinguere anche sulle priorità".
E rivolta alla minoranza dice: "Loro hanno usato quella legge a larghe mani e non ci facciamo dare lezioni di buongoverno da chi ha poi lasciato queste macerie. Stiamo facendo tardi la notte per riuscire a venire a capo di una situazione che, vi posso garantire, non è delle migliori. Avere persone che possano lavorare è essenziale", conclude la governatrice.
"Abbiamo discusso di molte materie, di ambiente, industria, del Piano Sulcis, legato al Just Transition e quindi alle risorse da mettere a sistema su quel programma. Abbiamo tagliato una lunghissima coda di provvedimenti dell'ambiente che ci portavamo dietro dalla giunta precedente, relativi per esempio ad approvazioni su estensioni di cave, sul dragaggio dello stagno di Cabras, contesti strutturali che erano importanti".
Fa l'elenco degli oltre cento provvedimenti sul tavolo della giunta, la presidente Alessandra Todde al termine della riunione riassumendo le delibere ai giornalisti. Ancora: "Abbiamo approvato i contributi ai Comuni per il salvataggio a mare, riproponendoci che dall'anno prossimo non si possano approvare questi contributi a maggio, ma bisogna pianificare con i Comuni in maniera anticipata", chiarisce.
E poi la sanità con "la ripartizione previsionale dei fondi da destinare alle aziende ospedaliere e alle Università - precisa la presidente -. Chiaramente è un piano previsionale che sarà rivisto, anche sulla base degli aggiustamenti con una piccola ridistribuzione che stiamo pensando di fare in termini del personale".
Per la governatrice si tratta di "provvedimenti che era necessario approvare immediatamente, siamo già in ritardo perché con questi fondi si possano finanziare le assunzioni che sono previste e le spese correnti".