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“L’industria sarda necessita di una visione strategica che superi il momento di difficoltà legato all’emergenza sanitaria e punti alla costruzione di un sistema produttivo regionale smart, green e resiliente”. Lo ha detto l’assessore regionale dell’Industria, Anita Pili, annunciando una serie di incontri con le parti datoriali e sindacali nell’ambito di ‘Agenda industria’, che prevede anche la partecipazione dei rappresentanti delle maggiori aziende industriali dell’Isola.
“Il tema decisivo per il futuro industriale dell’Isola è quello della transizione energetica – ha aggiunto l’assessore Pili – Lo sviluppo che intendiamo realizzare deve essere caratterizzato dalla responsabilità generazionale, utilizzando sempre meno le risorse non rinnovabili e sempre più, con l’obiettivo del 100%, quelle rinnovabili. Finora, l’Assessorato regionale dell’Industria ha guidato il tavolo nazionale in seno alla Commissione Energia della Conferenza delle Regioni per tracciare un percorso energetico regionale nello scenario nazionale ed europeo e intende proseguire nel cammino intrapreso”.
“Nei prossimi incontri condivideremo un percorso strategico che, garantendo la giusta transizione energetica isolana, intercetti le opportunità finanziarie del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e del piano di rilancio europeo ‘Next generation’. Il percorso partecipato è fondamentale perché non esiste alcuna prospettiva senza mettere insieme i punti di vista sindacali, datoriali e dell’intero sistema”, ha concluso l’esponente della Giunta Solinas.
Il programma di ‘Agenda Industria’ prevede venerdì 19 febbraio l’incontro su metanizzazione, Pniec (Piano nazionale integrato energia clima) e Pears (Piano energetico ambientale regionale); martedì 23, mercoledì 24 e venerdì 26 febbraio su fondi europei e sulle opportunità di investimento per la Sardegna.