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Essere pronti per l'avanzamento dell'Intelligenza Artificiale è fondamentale, e affrontare questa sfida richiede una visione lungimirante e strumenti adeguati per tutti i settori della società, dalle persone comuni alle imprese fino alle istituzioni. Questo è il principio che ha ispirato i consiglieri regionali della Sardegna del Partito Democratico, i quali hanno presentato una proposta di legge regionale volta a promuovere l'utilizzo responsabile delle nuove tecnologie. La proposta è stata illustrata durante una conferenza stampa tenutasi questa mattina.
"La Regione deve sfruttare le potenzialità dell'Intelligenza Artificiale per migliorare i servizi pubblici, dalla sanità ai trasporti, dalla tutela ambientale alla semplificazione amministrativa - ha spiegato Gianluigi Piano, primo firmatario della proposta - ma è fondamentale anche guardare agli effetti sul mercato del lavoro, garantendo nuove opportunità occupazionali e la competitività delle imprese".
Il testo della proposta riflette i principi della strategia nazionale sull'Intelligenza Artificiale e si suddivide in diverse aree chiave: l'inclusione dell'IA nei programmi di formazione scolastica, l'implementazione di soluzioni per la pubblica amministrazione e il settore sanitario, l'offerta di incentivi alle imprese per promuovere la formazione del personale e potenziare le infrastrutture digitali, nonché il supporto alla ricerca e all'innovazione tecnologica.
Un ruolo cruciale sarà svolto dall'Hubias, un laboratorio specializzato presso il Crs4, il quale necessiterà di potenziamento sia in termini di infrastrutture tecnologiche che di competenze. L'obiettivo dell'Hubias sarà quello di condurre ricerca avanzata, attrarre talenti e favorire lo sviluppo di competenze di alto livello nel campo dell'Intelligenza Artificiale. "Vogliamo che la Sardegna diventi un polo di eccellenza nell'innovazione digitale. Lo siamo stati in altri tempi, credo che si debba tornare a questa centralità", ha concluso Piano.