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Il problema dell’invasione delle cavallette nel nuorese approda in Parlamento. Come dichiarato dal deputato e segretario regionale Lega Sardegna, Eugenio Zoffili, “Ho presentato questa mattina insieme al collega De Martini un'interrogazione urgente al Ministro delle Politiche Agricole, Gian Marco Centinaio, affinché il Governo si attivi al più presto per fermare la pericolosissima invasione di cavallette provenienti dal Marocco che rischiano di danneggiare gravemente tutto il comparto agricolo sardo”.
“Si tratta – aggiunge – infatti di una specie particolarmente invasiva e resistente ai comuni rimedi, tanto che sono già 2500 gli ettari di terreno, soprattutto nel Nuorese, infestati dal parassita. Al momento sono circa venti le aziende che rischiano di essere messe in ginocchio da questo fenomeno in quanto le cavallette, devastando leguminose e foraggere, compromettono i pascoli e le provviste di foraggio per l’autunno – tra circa una decina di giorni si sarebbe iniziata la mietitura - e gli allevatori si trovano costretti ad acquistare il fieno, per l’alimentazione dei propri animali, con un danno economico rilevante”.
A suo modo di vedere “Occorre dunque una soluzione in tempi rapidi, da attuare con la consueta concretezza e sinergia tra istituzioni che, fin dalla durissima trattativa circa il prezzo del latte, ha sempre caratterizzato il Ministro Centinaio nell'affrontare i problemi dell'isola. Tra le ipotesi sul tavolo, secondo gli esperti, in questa fase del fenomeno, c'è quella di arare i terreni incolti, così da evitare la deposizione delle uova e una nuova riproduzione per l'anno prossimo, oppure introdurre insetti antagonisti, anche se le norme europee a riguardo sono particolarmente restrittive e deve essere valutato l’impatto sull'ambiente e sulle altre specie autoctone”.
Sulla stessa linea Pierluigi Saiu, consigliere regionale della Lega, che ha rimarcato il fatto che “Fin dal suo insediamento la Regione ha seguito l'evolversi della situazione in costante contatto con le aziende coinvolte e le associazioni di categoria. Siamo pronti – ha concluso Saiu – ad intervenire con ogni strumento e risorsa necessaria per debellare questa che è una vera e propria piaga”.