"La piaga dell'invasione delle cavallette nella Sardegna centrale rischia, l'anno prossimo, di raddoppiare rispetto l'estensione attuale valutata in 60 mila ettari". Lo afferma Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d'Italia dopo il sopralluogo e l'incontro con il sindaco di Ottana Nuoro.

"Un danno ambientale, economico e sociale incalcolabile se urgentemente non si adotta un piano urgente, con leale collaborazione e unità d'intenti, tra Governo e Regione e altre Istituzioni, per prevenire e distruggere le covate", continua il parlamentare che ha depositato una interrogazione con cui avanza delle proposte al Governo.

"Sarebbe necessario un piano di interventi di prevenzione, che deve essere articolato in più ambiti e soprattutto occorre una leale collaborazione tra Ministeri competenti, università, regione autonoma della Sardegna e altre eventuali istituzioni al fine di preparare e attuare, ad esempio, arature obbligatorie e, dove non è possibile, poter fare dei trattamenti chimici preventivi, (Piano di disinfestazione) aggiunge - affinché queste operazioni siano, portate a compimento, con piena collaborazione della popolazione, occorre urgentemente provvedere alla concessione di deroghe per chi opera con sistemi di agricoltura biologica".