C’è una data: se entro domenica prossima, 15 novembre, la curva epidemiologica non subirà una riduzione, il Governo potrebbe pensare a un lockdown totale. L’Italia non sarebbe quindi più divisa per aree, ma sarà tutta zona rossa.

Da domenica sarà passato il tempo necessario per valutare l'efficacia dei Dpcm di ottobre e dell'inizio di novembre.

Un provvedimento chiesto, alla luce dei dati, soprattutto quelli sui ricoveri in ospedale e nelle terapie intensive, anche dal Presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei Medici (Fnomceo), Filippo Anelli: "Lockdown totale, in tutto il Paese. Con la media attuale, in un mese arriveremmo ad ulteriori 10mila decessi".

"Considerando i dati di questa settimana come andamento-tipo e se li proiettiamo senza prevedere ulteriori incrementi, la situazione fra un mese sarà drammatica e quindi bisogna ricorrere subito ad una chiusura totale – ha detto all’Ansa il presidente -. O blocchiamo il virus o sarà lui a bloccarci perchè i segnali ci dicono che il sistema non tiene ed anche le regioni ora gialle presto si troveranno nelle stesse condizioni delle aree più colpite".

Intanto da domani passeranno dalla zona gialla alla zona arancione Abruzzo, Umbria, Basilicata, Liguria e Toscana.