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“Mi auguro che il ministro del turismo Garavaglia rigetti immediatamente la proposta di isole covid free. Non possono esserci località turistiche privilegiate a discapito di altre. Piuttosto il governo si dia da fare perché arrivino più dosi possibili per vaccinare nel più breve tempo possibile e lavori per il passaporto vaccinale, con regole uguali per tutti a livello europeo”.
È la posizione, assolutamente contraria, del Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, all’ipotesi di replicare il modello greco a Capri, Ischia, Sorrento, le Eolie, le Egadi, le Pontine, l’Isola d’Elba, il Giglio, in Sardegna e in Sicilia.
Per il ministro del Turismo Massimo Garavaglia “si può fare ed è anche opportuno farlo perché se lo faranno gli altri e noi no, lo svantaggio diventerà enorme”. Una dichiarazione che ha già scatenato numerose polemiche.
SARDEGNA E SICILIA I Governatori di Sardegna e Sicilia, Christian Solinas e Nello Musumeci, hanno chiesto con una dichiarazione congiunta al Governo Draghi di avere il coraggio di andare oltre la proposta di vaccinazione delle sole Isole Minori del Paese, puntando anche sulle due più grandi Isole del Mediterraneo a spiccata vocazione turistica, che possono garantire numeri importanti per la ripresa dell’economia nazionale.
“La nostra condizione di insularità, che limita i punti d’accesso a porti e aeroporti, rende più semplice il controllo sanitario. Se procediamo rapidamente alla vaccinazione dell’intera popolazione, potremo ospitare in piena sicurezza i turisti aprendo veri e propri corridoi preferenziali verso paesi e regioni che hanno già completato l’immunizzazione – hanno spiegato Musumeci e Solinas – o utilizzando il modello dei voli e delle navi “Covid-tested”, che garantisce un’enorme attrattività internazionale”.
I due Presidenti isolani hanno anche proposto di coprire con risorse regionali il
costo per l’acquisto preferenziale delle dosi necessarie all’immunizzazione totale delle rispettive popolazioni o, quanto meno, l’autorizzazione da parte del Governo a prenotare i vaccini cosiddetti “aggiuntivi” come lo Sputnik in attesa dell’omologazione da parte di EMA o AIFA. “Siamo pronti a sperimentare per primi queste soluzioni. La stagione turistica è alle porte e non possiamo permetterci un danno economico che metterebbe sul lastrico migliaia di famiglie. Oggi, la grande incertezza generata dalle posizioni contraddittorie assunte da EMA sui vaccini AstraZeneca sta determinando paure e rifiuti in misura altissima da parte della popolazione, che rischiano di pregiudicare il Piano Vaccinale – hanno concluso i due Governatori – . Per questo ribadiamo la nostra totale disponibilità e chiediamo al Presidente Draghi di poter acquistare dosi Pfizer, Moderna, J&J o Sputnik anche a nostre spese, pur di raggiungere l’obiettivo di una piena immunizzazione delle nostre Isole”.