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“Ecco il quadro che si presenta agli studenti italiani al rientro nelle aule scolastiche e all'inizio della sessione invernale degli esami. Con le dimissioni di Fioramonti, dovute al mancato finanziamento all'istruzione della Legge di Bilancio 2020, l'istruzione italiana è nel caos. La scelta di Conte di spacchettare il MIUR in due distinti dicasteri ci preoccupa, anche perché Azzolina e Manfredi si insedieranno probabilmente a gennaio inoltrato”.
Così Luca Toccalini, deputato e coordinatore federale Lega Giovani.
“Ci sembra paradossale che il Governo abbia trovato i soldi per mantenere un Ministero in più, ma non trovi il coraggio di investire sulla formazione e sull'educazione degli studenti italiani. I più colpiti dal taglio degli investimenti saranno proprio gli studenti, completamente ignorati dall'ultima finanziaria” gli fa eco Christian Colombo, Responsabile Federale Scuole della Lega Giovani.
“Siamo molto preoccupati che la distanza, già evidente tra mondo scolastico e universitario si incrementi ulteriormente. È opportuno che gli studenti sappiano delle scelte folli del governo avvenute durante le vacanze di Natale. Per questo la Lega Giovani si mobiliterà davanti alle scuole con i propri volantini, nel 2020 serve dare una scossa", dichiara Federico Deidda referente scolastico regionale Lega Giovani Sardegna.
“Siamo noi l'alternativa ad un governo che mette al centro le poltrone, vogliamo dare agli studenti italiani un esecutivo all'altezza dei loro sogni, che sappia investire con coraggio sul loro avvenire. Noi della Lega Giovani siamo al fianco degli studenti", conclude Andrea Piras Coordinatore regionale Lega Giovani Sardegna.