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“Attingere alla grande eredità politica e culturale di Mario Melis per attualizzare l'autonomia e la specialità della Sardegna e declinarla in atti concreti per l'Isola”.
Sono queste le parole che il Presidente della Regione, Christian Solinas, ha pronunciato questa mattina nel corso della cerimonia di intitolazione della biblioteca dell'Università di Nuoro al Presidente sardista scomparso nel 2003, i cui eredi hanno donato 1.000 volumi della collezione del penalista perché siano resi fruibili a favore di cittadini, studenti e ricercatori.
“Avverto un grande onore nell'approcciarmi alla memoria di Mario Melis – ha aggiunto Solinas -. Attingere alla sua eredità politica mi consente di avere strumenti sempre validi per vivere e attualizzare l'Autonomia, la bandiera con la quale la Sardegna deve rivendicare il suo ruolo nel panorama nazionale e internazionale che, in una nuova fase di centralismo statale evidente, deve tradursi in una resistenza culturale che non è isolamento. Integrarsi presuppone consapevolezza di sé stessi, affermazione della propria identità che non è da intendersi come contemplazione di sé stessi, ma come valore di partenza per il confronto con il mondo. Occorre dunque declinare e attualizzare i valori dell'autonomia”.
Sulla continuità territoriale, il Governatore ha sottolineato come questa “È una battaglia di tutti e per tutti non solo di tutti i Sardi, ma di tutti gli Italiani. È per questo che dal Governo mi attendo una più marcata ed evidente lealtà istituzionale. Il Governo deve percepirla come una necessità nazionale, non come un problema dei sardi. Ci è mancato un impegno forte del Governo rispetto all'Europa, dove la Commissione ha un approccio e una gestione burocratica al problema. Le nostre linee aeree sono da intendersi come infrastruttura immateriale, come un'autostrada dove il pedaggio è uguale per tutti, per chi va a nord e per chi va a sud: questa è la vera coesione territoriale. La difficoltà è immensa perché la burocrazia europea, ha proseguito il Presidente Solinas, non accetta la tariffa unica. E è la grande e storica battaglia politica e culturale di tutti i Sardi”.
Alla cerimonia hanno partecipato anche gli ex Presidenti della Regione Antonello Cabras e Angelo Rojch.