L’attività politica e sociale in Sardegna non si ferma e rilancia. Sabato 4 dicembre a partire dalle ore 10, presso l'Hotel Regina Margherita a Cagliari, si terrà il primo congresso straordinario di “Fantasia Politica”, l'associazione politico-culturale nata il 19 settembre 2020.

L'evento, diviso in due giornate (il 5 dicembre si svolgerà l'assemblea plenaria, con altri ospiti che verranno annunciati nei prossimi giorni), servirà per integrare il manifesto di Fantasia Politica. “La discussione verterà tutta sull'approccio dell'associazione verso la Sardegna e verso il mondo – spiegano i dirigenti dell'associazione –. Sarà un dibattito a più voci che servirà per arricchire la cultura e la politica sarda contemporanea”. A farla da padrona saranno dunque i temi, che saranno sviluppati dalle dieci commissioni, animate da oltre 80 relatori, tra soci dell'associazione e ospiti, e aperte alla partecipazione del pubblico: dalle ore 10.00 alle 13.00 si terranno le commissioni su sanità, diritto allo studio, istruzione e università, economia e ambiente, arte e cultura, Partito democratico; dalle 16.00 alle 19.00 si parlerà invece di insularità e autonomia, welfare, giovani, innovazione e lavoro.

Tra i tanti ospiti, da sottolineare la partecipazione di tutta la rappresentanza istituzionale del Partito Democratico sardo, sia in Parlamento sia in Consiglio regionale. Saranno infatti presenti Andrea Frailis, Romina Mura, Giampietro Comandini, Salvatore Corrias, Roberto Deriu, Giuseppe Meloni, Cesare Moriconi, Rossella Pinna e Valter Piscedda. Il deputato Gavino Manca e il capogruppo dem in Consiglio regionale Gianfranco Ganau saranno assenti per motivi personali, ma hanno dato la propria adesione all'iniziativa. Non mancano esponenti del mondo accademico isolano (Maria Del Zompo, Gianmario Demuro, Micaela Morelli, Omar Chessa, Christian Rossi), oltreché Emiliano Deiana, presidente dell'Anci, Giuseppe Ciccolini, segretario del Partito Democratico per la provincia di Nuoro, il sindaco di Iglesias, Mauro Usai, e altri dirigenti politici di primo piano del PD, come l'ex senatore Francesco Sanna, l’ex assessore Cristiano Erriu, gli ex consiglieri regionali Franco Sabatini e Giuseppe Pirisi.

“È il congresso della discussione e del confronto – aggiunge Francesco Pitirra, portavoce del congresso –. Lo facciamo costruendo una piattaforma tematica in grado di includere le istanze di tutti i protagonisti, provvedendo alla necessità di dotare il Partito Democratico di idee e progetti capaci di rappresentare una nuova stagione politica in Sardegna”.

“Fantasia politica nasce dalla volontà di dar voce ad un'esigenza che sempre più prepotentemente ha scosso la politica sarda senza mai però smuoverla davvero – spiega il presidente dell'associazione, Alberto Mureddu –. Vuole essere un luogo di formazione e di dibattito che affronti in maniera coraggiosa tutti i temi, anche i più difficili e divisivi che questi nostri tempi ci mettono di fronte, una nuova e potente voce nel panorama politico sardo per trovare realmente soluzioni e coinvolgere chi più di tutti è parte integrante della cosa pubblica, i cittadini”.

Gli fa eco Fabio Vitiello, segretario di Fantasia Politica: “Il congresso del 4-5 dicembre è un'occasione imperdibile di analisi, approfondimento ed elaborazione per chi da tempo si occupa di attivismo e politica in Sardegna ma soprattutto per tutti i giovani e meno giovani che non trovano lo spazio per potersi confrontare sul presente e sul futuro della nostra Isola. Mi piacerebbe partecipare ed assistere ad un momento di discussione vera sui tanti temi di questo congresso e data la credibilità e la serietà dei partecipanti mi aspetto come risultato un documento politico di grande qualità da esporre nella plenaria di domenica”.

“Tutti noi, nelle diverse esperienze civiche e politiche, sperimentiamo e tocchiamo con mano i veri problemi della Sardegna, ecco perché vogliamo dare il nostro contributo con soluzioni concrete e tangibili – dice Carlotta Loi, presidente dell'assemblea –. Un grande progetto composto da giovani intenzionati ad impegnarsi attivamente, sia nelle proprie realtà locali sia in campo regionale”.