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In un emendamento collegato alla legge di Bilancio 2019, la Lega ha proposto il pagamento della Tari nella bolletta elettrica, così come avviene con il canone Rai, con una rata ogni bimestre.
L’obiettivo è quello di contrastare l'evasione, ma questa proposta ha sollevato dubbi da parte associazioni di categoria, come Federconsumatori, che definisce l'idea "impensabile", soprattutto per le famiglie.
L’ipotesi di recuperare la Tari direttamente in bolletta riguarderebbe i Comuni che si trovano in dissesto o predissesto.
"Condividiamo la necessità di un contrasto all’evasione in relazione a tale imposta, ma la soluzione non è certo quella di aggravare la spesa bimestrale dei cittadini, che già a fatica arrivano a fine mese - denuncia Federconsumatori -. In questo modo, invece di pagare due volte l'anno (per un totale di 321,96 euro annui secondo le stime dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori, per una famiglia media di 3 persone) i cittadini pagherebbero circa 53,50 euro in più ogni bimestre, aggravando la spesa già elevata per la bolletta elettrica, su cui già pesano oneri di sistemi insostenibili e rincari elevati".
"Ci preoccupa, inoltre, la confusione avvenuta in occasione dell’introduzione del Canone Rai in bolletta, con errori, doppi addebiti e addebiti impropri - prosegue l'associazione -. Alla luce di quanto accaduto non osiamo immaginare cosa potrebbe accadere con una tassa che, tra l’altro, è di competenza comunale ed in passato è già stata interessata da errori (non dimentichiamo la questione della Tari sulle pertinenze per cui molti cittadini attendono ancora i rimborsi). Infine ci chiediamo con che criterio l’azienda venditrice di energia ripartisca tali introiti ai comuni e con quali costi". "Chiediamo al governo di non approvare tale emendamento - afferma Emilio Viafora, presidente di Federconsumatori - anzi, di predisporre al più presto una riforma equa degli oneri di sistema eliminando dalla bolletta elettrica inutili orpelli e componenti anacronistiche".
Sulla proposta è intervenuto anche il sottosegretario all'Economia leghista, Massimo Garavaglia: ''A me piacerebbe, ma non so se riusciamo'' a mettere la Tari in bolletta, ''c'è qualche ritrosia''.