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"Leggo le dichiarazioni di Renato Soru che dice di essere l'unica possibilità di battere la destra in Sardegna e resto impressionato dal travisamento della realtà di cui è capace ogni volta che parla". Lo dichiara il deputato del Pd Silvio Lai.
"Il suo progetto di terzo polo - aggiunge l'esponente dem - non ha niente di nuovo, neanche in Sardegna, dove è cosa già vista in altri tempi, durante le elezioni del 2014 come in quelle del 2019 e oggi ha soltanto l'effetto di riportare in corsa un centrodestra che era ampiamente indietro per il giudizio maggioritario dei sardi nei confronti della Giunta uscente Solinas-Truzzu. Esattamente come Soru disse nei confronti di Michela Murgia, nel 2014, anche oggi un voto che non vada alla candidata del centrosinistra Alessandra Todde è di fatto un voto al centrodestra. 10 anni fa per Soru un voto a Michela Murgia era un voto per Cappellacci, oggi un voto per Soru è, e lo diciamo con grande dispiacere, un voto per Truzzu e Solinas".
"E se fosse sincero sul suo progetto farebbe votare le sue liste e non se stesso. Soru non è l'unica possibilità di battere il centrodestra, ma l'unica possibilità per il centrodestra di Truzzu e Solinas di rivincere contro un progetto unitario alternativo alla destra nato e voluto in Sardegna, con una donna leader e una coalizione coesa".