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“Con grande preoccupazione ho appreso la notizia delle immediate dimissioni dall’attività lavorativa di un dirigente medico dal reparto di Pediatria del Presidio Ospedaliero di Lanusei. Altri due dirigenti medici dello stesso reparto hanno dato preavviso e lasceranno il Servizio nei prossimi mesi. Se non si provvederà entro le prossime settimane alla sostituzione dei medici in dimissione si preannuncia la possibilità che tale reparto sia a rischio chiusura”.
Così il consigliere regionale del Pd e sindaco di Baunei Salvatore Corrias.
“L’ultima interrogazione in Consiglio Regionale – spiega - con firma di tutti i Consiglieri del Partito Democratico, in merito alla grave carenza di personale del reparto di Pediatria risale ad Aprile 2020. A tutt’oggi quest’interrogazione non ha avuto alcuna risposta dai vertici della Regione e dall’assessore alla Sanità. Di contro, le gravi problematiche del reparto pediatrico lanuseino si aggravano con la possibilità della chiusura del Punto Nascita”.
“La Pediatria, il Punto Nascita, così come tutto il Presidio Ospedaliero, provvedono all’erogazione di servizi di cura essenziali per tutti i cittadini residenti e i visitatori che scelgono di recarsi nel territorio ogliastrino. Quest’ultimo – sottolinea Corrias - è penalizzato dall’isolamento geografico e dalla precaria rete viaria, per cui è necessario tenere conto delle difficoltà e dei lunghi tempi di percorrenza per il raggiungimento delle altre strutture ospedaliere della Regione. Per tale motivo è quanto mai fondamentale preservare, e a oggi potenziare, l’ospedale lanuseino e i servizi del territorio per garantire il diritto alla salute, come sancito dall’art. 32 della Costitutzione, assicurando al contempo degli standard di qualità adeguati”.
Infine “un’altra riflessione che mi preme compiere riguarda le scelte degli operatori sanitari: quale o quali motivazioni portano, in questo caso dei dirigenti medici, alla decisione di licenziarsi da un contratto a tempo indeterminato. Capirlo è quanto mai necessario per migliorare la qualità dell’offerta lavorativa e la conseguente attrattività del presidio ospedaliero lanuseino insieme alla sicurezza delle cure ai pazienti”, conclude il consigliere regionale.