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L'Assessore alla Sanità, Armando Bartolazzi, ha dichiarato dopo una riunione all'Assessorato di via Roma che la ristrutturazione delle sale operatorie dell'ospedale Businco procederà secondo il progetto predisposto dalla direzione dell'Arnas Brotzu, finanziato dal PNRR. Tuttavia, ha aggiunto che viene considerata positivamente anche la proposta di medici e associazioni di pazienti oncologici di installare moduli operatori provvisori all'esterno della struttura.
“Abbiamo ascoltato la voce dei pazienti - ha detto Bartolazzi - sulla ristrutturazione delle sale operatorie dell’ospedale Businco si va avanti col progetto predisposto dalla direzione dell’Arnas Brotzu con i finanziamenti PNRR, ma consideriamo positivamente anche la proposta avanzata da medici e associazioni di pazienti oncologici di valutare un’idea di moduli operatori provvisori all’esterno della struttura”.
Bartolazzi ha sottolineato l'importanza di evitare disagi ai pazienti durante i lavori di ristrutturazione, garantendo un percorso operatorio e di degenza sicuro: “Abbiamo comunicato stasera una decisione di carattere politico condivisa in maniera congiunta anche dalla Presidenza che preveda anche la possibilità di moduli prefabbricati che possano affiancare l’Ospedale Businco durante lavori di ristrutturazione. L’obiettivo è scongiurare disagi ai pazienti mantenendoli all’interno di un percorso operatorio e di degenza in totale sicurezza".
Riguardo alle condizioni critiche delle sale operatorie, l'assessore ha ribadito l'urgenza di "ristrutturarle quanto prima, a garanzia dei pazienti”.
“Il nostro intento - ha detto infine Bartolazzi - è quello di consegnare all’Ospedale Businco il ruolo di Cancer Center di riferimento per la Sardegna, perché ci sono tutte le potenzialità e le professionalità per poterlo fare”. Ancora: “Abbiamo a disposizione 11 milioni di euro provenienti da fondi PNRR che derivano da un vero e proprio contratto che produce degli obblighi e al quale la Regione è vincolata”.