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“Il ministro Pichetto conosce molto bene il ruolo della Regione Sardegna nell’intesa che in sede di Conferenza Stato-Regioni gli ha permesso la definizione del decreto sulle aree idonee, sebbene quest’ultimo sia giunto purtroppo con un ritardo di due anni e mezzo, e sicuramente non per responsabilità dell’attuale Giunta regionale”. Così l’assessore dell’Industria della Regione Sardegna Emanuele Cani in replica al ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto dopo il suo intervento sulle rinnovabili e il contributo dell’Isola.
“Il disegno di legge in discussione in Consiglio regionale, che contiamo possa avere il via libera la prossima settimana, va nella giusta direzione e darà modo alla Sardegna di contribuire in misura adeguata a una giusta transizione energetica” prosegue Cani.
“Siamo partiti con la revisione del piano energetico regionale fermo dal 2016, e non certo per motivazioni imputabili a questa Giunta ma perché la precedente amministrazione di centrodestra non ha mai provveduto a un suo adeguamento, creando un grande vuoto dal punto di vista della programmazione. È evidente che in sei mesi abbiamo già fatto più di quanto, a detta del ministro Pichetto, ci eravamo impegnati a fare” conclude l’assessore regionale dell’Industria.