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“La Lega è da sempre schierata a tutela delle piccole impresa familiari, fra esse l'impresa balneare italiana la quale rappresenta un'eccellenza. Le giuste istanze delle piccole imprese balneari italiane e Sarde , anche a tutela delle stesse di fronte alle mire di grandi gruppi imprenditoriali stranieri, sono state prese in carico e trasformate in concretezza ad opera del Ministro del Turismo Gian Marco Centinaio.
Per tale ragione il Gruppo Consiliare “Lega” ha, quest’oggi depositato una mozione che impegni sia il Presidente della Regione che la Giunta tutta a procedere senza indugio alla emanazione di una delibera che impartisca ai Comuni le direttive per l’immediato adeguamento alla Legge n. 145 datata 30 Dicembre 2018.”
Asserisce il Capogruppo Lega in Regione Dario Giagoni, già protagonista di altre iniziative a sostegno del settore “Siamo ben consapevoli che il turismo balneare sia ad oggi, ancora, il motore trainante del nostro turismo, l’attrazione primaria che permette alla nostra terra di essere conosciuta e apprezzata nel mondo intero. Non possiamo, dunque, permetterci che chi gravita e lavora attorno ad esso non possa usufruire delle tutele previste a livello nazionale, né tantomeno il nostro turismo e i nostri litorali possono permettersi il blocco degli investimenti e del miglioramento dei servizi provocato dall'incertezza giuridica. Non è accettabile che la quasi totalità delle regioni costiere italiane abbia già provveduto da tempo ad emanare le sopracitate direttive ai propri comuni mentre la nostra isola sia fanalino di coda in questa importante iniziativa.” Prosegue Giagoni “L’estensione quindicennale del termine di scadenza delle concessioni demaniali marittime non solo è stata considerata dai legislatori necessaria ed urgente ai fini di permettere alle imprese di far ripartire gli investimenti e conseguentemente permettere il consolidamento delle attività imprenditoriali, tutelando in tal modo l’importante patrimonio storico identitario rappresentato dalla piccola impresa balneare italiana, ma permette anche di attuare una seria e condivisa preservazione del nostro patrimonio ambientale. Siamo fermamente convinti che per essere veramente portatori di una reale tutela dell’ambiente serva la pianificazione di ingenti investimenti, siano essi pubblici che privati, che consentano una rispettosa infrastrutturazione dei litorali, al fine di gestire virtuosamente i flussi turistici, e gli imprenditori balneari sardi sono i primi portatori di interesse nella tutela del nostro meraviglioso mare. Certi che le nostre considerazioni trovino riscontro sia nel nostro Presidente che nel resto della Giunta chiamata a guidare la nostra isola, chiediamo che si proceda immediatamente alla promulgazione di circolari e direttive che chiariscano e consentano ai nostri comuni di adeguarsi al dispositivo normativo e conseguentemente consentire la formalizzazione sui titoli concessori della nuova scadenza ex lege.” Conclude l’esponente del Carroccio.