C'è l'accordo ufficiale tra Pd, Azione e Più Europa. È quanto si apprende da fonti centriste a margine dell'incontro ancora in corso alla Camera tra la delegazione dem composta dal segretario Enrico Letta, le capigruppo Simona Malpezzi e Debora Serracchiani e il coordinatore della segreteria Marco Meloni e la federazione Più Europa e Azione, con Carlo Calenda, Matteo Richetti, Benedetto Della Vedova e Riccardo Magi.

"Le prossime elezioni sono una scelta di campo tra un'Italia tra i grandi Paesi europei e un'Italia alleata con Orban e Putin. Sono uno spartiacque che determinerà la storia prossima del nostro Paese e dell'Europa. Partito Democratico e Azione/+Europa siglano questo patto perchè considerano un dovere costruire una proposta vincente di governo fondata sui seguenti punti". Questa la premessa dell'accordo firmato da Enrico Letta, Carlo Calenda e Benedetto Della Vedova.

Letta ha dichiarato: "Oggi è un giorno molto importante. E' una proposta che sia vincente e in grado di essere competitiva e alternativa alle destre, il patto che abbiamo fatto oggi rende le prossime elezioni contendibili, abbiamo ritenuto nostro dovere offrire una proposta convincete e vincente. Abbiamo dimostrato tutti grande senso di responsabilità, l'Italia vale di più rispetto alle discussioni interne".

"Sono pienamente e interamente soddisfatto dell'accordo, c'è un richiamo all'agenda Draghi". Lo ha detto il leader di Azione, Carlo Calenda. "Oggi si riapre la partita, non credo che gli italiani siano disponibili a farsi sottomettere da una proposta che li porta ai margini dell'Europa, parlo di dignità".