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C'è una nuova pretendente nella corsa a Palazzo Bacaredda. L'ex parlamentare del Movimento 5 Stelle Emanuela Corda ha infatti ufficializzato la sua candidatura a sindaca di Cagliari per le amministrative di giugno.
Corda, 50 anni, deputata dal 2013 al 2022, fu cacciata dal M5s nel 2021 per non aver votato la fiducia al governo guidato da Mario Draghi. Oggi si candida a guidare la città capoluogo della Sardegna proponendosi come alternativa al Campo largo, del quale i suoi ex compagni pentastellati fanno parte, che sostiene l'ex sindaco Massimo Zedda.
Emanuela Corda sarà supportata dalla lista civica Alternativa, che presenterà mercoledì prossimo a Palazzo Doglio.
"Da decenni destre e sinistre (finte) intortano gli elettori cagliaritani con il mantra “ripartiamo dalle periferie” - scriveva proprio pochi giorni fa Corda sui social -. Poi vai a vedere in che condizioni è ridotto San Michele (quartiere di Cagliari, ndr) e capisci che questa è terra di nessuno. Un NON LUOGO del quale i soliti noti si ricordano solo quando devono farsi rieleggere per l’ennesima volta. Ma se avete già amministrato e avete fallito, perché continuate a prendere in giro le persone perbene?".
Il partito Alternativa, di cui l'ex deputata cagliaritana è presidente, presenta così la candidatura: "Un progetto politico per la città, nato dal confronto con la cittadinanza e con le diverse realtà della società cagliaritana, si propone di portare avanti un cambiamento radicale che ritorni al concetto più puro e profondo della politica come servizio al cittadino e non come mero strumento per amministrare il potere. Fuori dalle logiche del bipolarismo e del voto utile solo per chi lo chiede".