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Alessandra Todde, presidente della Regione Sardegna, difende la libertà di stampa: "Secondo il World Press Freedom Index, la classifica internazionale sulla libertà di stampa stilata da Reporter Senza Frontiere, l'Italia ha perso in un solo anno ben cinque posizioni. Il nostro Paese è scivolato dal 41/o al 46/o posto, allontanandosi da Germania, Francia, Spagna, Regno Unito per avvicinarci sempre più a quegli Stati, come l'Ungheria di Orban, dove la democrazia è sotto attacco e i media sotto il controllo dell'esecutivo".
"La gestione e il controllo dei media concentrato nelle mani di pochi portatori di interesse e di potere (proprio come sta accadendo all'Agi che rischia di essere ceduta a un parlamentare di maggioranza che possiede già tre giornali), la legge bavaglio contro i giornalisti, le polemiche in Rai, il caso Scurati o il forzare le regole della par condicio sotto elezioni - osserva Todde - dimostrano quanto l'indipendenza e l'autonomia dell'informazione siano sotto attacco. Mai come oggi, giornata mondiale per la libertà di stampa, è necessario tenere alta l'attenzione su questi temi che rappresentano uno dei principali indicatori della salute di cui gode una democrazia".
"Lavoriamo per aumentare le tutele e le garanzie a favore dei giornalisti e delle giornaliste che, alla costante ricerca della verità da raccontarci - conclude la governatrice sarda - vorrebbero svolgere il proprio lavoro in coscienza e libertà ed eliminiamo ostacoli quali ritorsioni e minacce che invece vorrebbero impedirglielo".