“La mancata attuazione della legge regionale n. 22 del 3 luglio 2018, con  particolare riferimento agli interventi nel settore dell’istruzione” è la motivazione con la quale i due consiglieri regionali di Liberi e Uguali Sardigna, Eugenio Lai e Daniele Cocco hanno presentato un interpellanza alla Giunta regionale.

A loro modo di vedere “L’esecutivo non ha provveduto ad emanare i necessari decreti attuativi né presentato un piano linguistico regionale - hanno dichiarato i consiglieri - determinando la cessazione dell’insegnamento  e dell’utilizzo veicolare della lingua sarda nelle scuole e costringendo all’inattività circa cento operatori del settore”.   

“Chiediamo al Presidente della Regione ed all'Assessore regionale della pubblica istruzione –  concludono Lai e Cocco – di attivarsi immediatamente per dare certezze ai circa cento operatori del settore che hanno perduto il reddito e rimediare al grave pregiudizio arrecato alla cultura e alla lingua sarda”.