“La Sardegna avrebbe molte più speranze si successo in questa richiesta se la Giunta appoggiasse chiaramente le azioni di controllo della malattia attuate da parte della Unità di progetto. È fondamentale che la Regione prosegua con il massimo sforzo ogni azione che assicuri il definitivo depopolamento dei suini bradi illegali tuttora presenti nel nostro territorio”.

A dirlo è Daniele Cocco, capogruppo di Liberi e Uguali Sardigna in Consiglio regionale, primo firmatario di una mozione sullo stato di attuazione del piano d'azione straordinario per il contrasto e l'eradicazione della peste suina africana.

Un atto che viene dopo la richiesta del Ministro della salute Speranza al Commissario europeo Andriukaitis  di riduzione delle restrizioni commerciali a cui è sottoposto il settore suinicolo in Sardegna.

 “Il Commissario dell'Unione europea per la salute e la sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis ha riconosciuto il grande lavoro svolto negli ultimi anni dall'Unità di progetto per l'eradicazione della peste suina – ha aggiunto Cocco. Mi auguro che quanto prima le nostre carni e ai nostri prodotti di salumeria possano beneficiare della riapertura dei mercati internazionali dando nuove possibilità di sviluppo all'intero comparto agro-alimentare”.