"Prima hanno detto no a Draghi, poi la linea è cambiata, non ho cambiato io idea".

Lo dice Alessandro Di Battista, nel corso di una diretta social, riferendosi al M5S. "Quel ministero della transizione ecologica chiesto da Grillo - sottolinea Di Battista - non esiste" mentre "Giorgetti allo sviluppo economico, che ha detto come Draghi sia il Ronaldo della politica, gestirà anche l'Ilva, per esempio".

E ancora: "Non sono d’accordo con l’espulsione di chi ha votato contro la fiducia al governo, ma io non sto capitanando correnti o scissioni o fondando partiti. Mi sto dedicando da fuori a portare avanti determinate battaglie che erano del Movimento Cinque Stelle. Io non ho cambiato idea. Non sono io a non pensarla più come il M5s, ma è il M5s a non pensarla come me”.

"Il governo è un’accozzaglia indecorosa e un assembramento parlamentare pericoloso. Non ho le prove - dice Di Battista -, ma sono sicuro che Gianni Letta sia l’artefice dell’operazione Draghi. Renzi l’aveva organizzata con degli agganci: con Salvini, Gianni Letta, tutti i giornaloni che negli ultimi due mesi avevano infangato questo governo”.