PHOTO
“Non dobbiamo dimostrare nulla a nessuno. I provvedimenti per aiutare le persone in difficoltà li abbiamo fatti noi 5Stelle. E noi ci siamo battuti per difendere la sanità e la scuola pubblica. Dobbiamo continuare e rafforzare queste scelte. Chi è che ha creato un ministero per l'Ambiente come il Mite, o ha spinto per un piano energetico nazionale? Noi 5Stelle siamo progressisti, un concetto più ampio e più moderno: sinistra mi sembra una parola più ristretta, da partiti”.
A rivendicarlo, in un'intervista al 'Fatto Quotidiano', è il presidente della Camera Roberto Fico.
"Io ho valori di sinistra, ma nel 2005 ho fondato il meet up di Napoli - ricorda - perché i partiti che ne dovevano essere espressione non mi rappresentavano più e volevo creare una politica, nuova, su temi come la sanità e l'acqua pubblica, la lotta ai privilegi, l'ambiente. A quei tempi la mia città e la Campania erano governate dalla sinistra. Ma io dovevo fare qualcosa di diverso, di più".
"La sinistra, quella dei partiti - per Fico - ha perduto la connessione con me e tanta parte del Paese da almeno 20 anni. E' una crisi che viene da lontano". A chi gli fa notare che il M5S ha tuttavia votato i decreti sicurezza di Matteo Salvini in un governo sbilanciato a destra, "questo è un racconto parziale - replica il presidente della Camera.
Nel 2018, con il mandato esplorativo, avevo provato a formare un governo con M5S e Pd, ma Matteo Renzi aveva fatto saltare tutto una domenica intervenendo a un programma tv. Così si fece un accordo con la Lega, per un esecutivo che io certo non auspicavo, con un contratto di governo. Ognuno dei due partiti fece la propria politica, facendo approvare i propri provvedimenti: era un metodo di lavoro su due binari, ma alla lunga non ha funzionato, perché mancava una prospettiva, una visione di Paese".
"Sulla base della nostra esperienza - conclude Fico - è chiaro che non faremo mai più un governo con la Lega o con la destra".