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Sono state rese note dalla Regione, le graduatorie del bando 2019 per i contributi alle “manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico”.
Secondo quanto reso noto, è previsto un finanziamento di 7 milioni 610mila euro, dei quali circa 4.7 già assegnati a gennaio, con una delibera della precedente Giunta regionale, ai 54 grandi eventi del cartellone triennale, 350mila euro andranno alle manifestazioni del cartellone unico per i centri minori, mentre la somma restante verrà distribuita in percentuale ai vari cartelloni tematici.
“Nessun taglio alle manifestazioni, bensì abbiamo ereditato una situazione problematica, dovendo espletare quasi 1.000 domande (512 per il bando 2019 e 417 degli anni passati), ma siamo riusciti a raggiungere buoni risultati – ha dichiarato l’assessore del Turismo, Gianni Chessa – La novità sostanziale è rappresentata dall'aver pubblicato insieme le graduatorie di tutti i cartelloni e soprattutto di averlo fatto, per la prima volta, contestualmente all'espletamento e alla liquidazione delle pratiche pregresse. E’ parte di una generale e puntuale azione di razionalizzazione dell’attività dell’Assessorato”.
Sono 382 (su 512) le domande ammesse in graduatoria ed in base alle risorse disponibili 145 beneficeranno del contributo, oltre alle 12 già individuate nella Legge di Stabilità. Inoltre, il 90% delle istanze (244 su 275) ammesse nel 2018 sono state già liquidate, per le restanti servono integrazioni o chiarimenti.
“Nel bando 2019 – ha aggiunto Chessa – il numero delle istanze ammissibili è cresciuto di quasi un terzo rispetto all’anno precedente. Purtroppo, però, la dotazione finanziaria, destinata nella passata legislatura, era uguale a quella del 2018. Perciò, lo scorso 20 settembre, ho deciso di incrementare lo stanziamento con un 1 milione di euro, recuperato da varie economie di spesa”.
“Ora – ha concluso l’esponente della Giunta Solinas – l’obiettivo immediato è la chiusura di tutte le istanze già presentate. Inoltre, stabiliremo una nuova strategia per valorizzare gli eventi, in modo da qualificare l’offerta e diversificare i flussi nell’arco dell’anno e in tutto il territorio regionale”.