PHOTO
“Sono favorevole ai matrimoni gay. Guardi, se c'è qualcuno che dà valore alla famiglia, beh quella sono io. Avere una famiglia unita e solida è da sempre l'obiettivo principale della mia vita. Proprio per questo, sono convinta che la famiglia non possa essere ingabbiata in schemi e modelli standard, ma ognuno debba avere il diritto di creare la propria insieme alla persona che ama”. Queste le parole di Marina Berlusconi in un’intervista a tutto campo per il “Foglio”.
Per la presidente di Fininvest e Mondadori “altro discorso è quello della maternità surrogata, su cui mi trovo contraria: qualcosa di intimo e profondo come la maternità non può trasformarsi in una mercificazione del corpo femminile. Per quanto riguarda invece il suicidio assistito, penso che chi è afflitto da una malattia incurabile e dolorosa debba avere il diritto di porre fine alla propria esistenza con dignità, ovviamente sulla base di una decisione presa in totale libertà e consapevolezza”.
Marina Berlusconi è invece più cauta sul tema della cittadinanza per chi nasce in Italia perché “su questo tema penso serva molta gradualità: posizioni troppo drastiche e ideologiche non fanno che generare eccessi in senso opposto. Servono piccoli passi in avanti, con l'obiettivo di un'integrazione ragionevole, senza pretendere di cambiare il mondo nello spazio di una notte, altrimenti la sindrome del pendolo colpirebbe ancora”.
Nell’intervista inevitabili alcuni passaggi sulla situazione politica in Europa e nel Mondo. “In Europa, in questo momento, ci sono tante destre. Quella italiana - e credo che tutti dovrebbero dargliene atto - riesce a mantenere una posizione di equilibrio e piena adesione ai valori democratici. Mi lasci dire che chi si è inventato il nostro centrodestra trent'anni fa ci aveva visto lungo... Oggi viviamo una fase storica molto difficile e il ruolo di Giorgia Meloni è decisamente complesso: sono convinta che meriti stima e rispetto per quello che sta facendo” ha detto Marina Berlusconi.