PHOTO
Durante un'intervista televisiva, Giorgia Meloni ha rivelato di aver ricevuto minacce di morte da parte dei trafficanti di esseri umani per la prima volta. La presidente del Consiglio ha sottolineato l'importanza di contrastare il protocollo con l'Albania come chiave per fermare le migrazioni irregolari, spiegando che "se gli scafisti operano al di fuori dei confini europei, ciò costituisce il deterrente più efficace".
Secondo Meloni, "i centri per migranti in Albania sono cruciali non solo per l'Italia ma anche per gestire i flussi migratori in generale." L'accordo ha attirato l'attenzione dell'Unione Europea poiché rappresenta un ostacolo significativo per i trafficanti. Meloni ha ribadito il suo impegno "nel far funzionare tale accordo nel rispetto del diritto internazionale, causando problemi seri ai trafficanti che l'hanno minacciata".
La politica ha evidenziato che l'aggressività sul tema deriva dall'efficacia della strategia del governo, che ha portato a una diminuzione del 60% degli sbarchi e a un aumento del 30% dei rimpatri. Nonostante le critiche, Meloni ha assicurato di seguire fedelmente gli interessi degli italiani e di impegnarsi al massimo per rispettare le direttive ricevute dagli elettori.