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Roma, 25 mag. (askanews) - "Eccomi qui in una nuova puntata de 'Gli appunti di Giorgia' che però ho deciso di ribattezzare 'TeleMeloni' perché l'unica TeleMeloni che esiste è questa, tutto il resto sono fake news di una sinistra che essendo abituata ad occupare la televisione pensa che gli altri siano come lei". La presidente del Consiglio Giorgia Meloni esordisce attaccando l'opposizione nel nuovo video della serie "Gli appunti di Giorgia", che periodicamente vengono pubblicati sui suoi canali social (ma in effetti da tempo mancava una nuova puntata) per spiegare direttamente ai cittadini i provvedimenti varati di volta in volta dal governo da lei guidato. La premier parte dal decreto cosiddetto 'salva Casa', approvato ieri dal Consiglio dei Ministri, che, afferma, "permetterà di dare risposte a una serie di esigenze abitative e anche di dare un po di respiro al mercato immobiliare. La norma - spiega la premier - consente di porre rimedio a piccole difformità che si trovano nelle case di tantissimi italiani e che impediscono di acquistare o vendere quegli immobili perché sono formalmente considerati irregolari. Non parliamo ovviamente di abusi edilizi che nessuno di noi intende sanare ma sono piccole irregolarità, per lo più formali e burocratiche", sottolinea Meloni. La presidente del Consiglio affronta poi il tema del "macigno" Superbonus attaccando l'operato del governo Conte II, sostenuto da Pd e M5s. "Questa legislatura si è aperta subito con il fardello del Superbonus e degli altri bonus edilizi introdotti dal governo Conte II. Gli implacabili report di Istat, Bankitalia, Upb, Fmi, confermano che questa misura ha avuto un costo altissimo e un beneficio minimo. Il costo di tutti i bonus edilizi - sottolinea Meloni - è pari a 220 miliardi euro, più dell'importo dell'intero Pnrr e sono soldi che sono serviti a ristrutturare poche case, per lo più per chi stava meglio, e che sono stati tolti a lavoratori, famiglie, scuole e sanità". Meloni giustifica inoltre così il dietrofront del governo sul redditometro: "Nel 2015 il governo Renzi ha normato il meccanismo" dell'accertamento sintetico "in modo estremamente vessatorio per il contribuente". Poi "nel 2018 il governo Conte I ha deciso di abolire quel redditometro dichiarando che avrebbe emanato un nuovo decreto ministeriale, più attento ai diritti del contribuente. Solo che questo decreto non è mai arrivato, col risultato che da 6 anni a questa parte l'amministrazione finanziaria non ha limiti nel suo potere di accertamento", che senza quella norma è diventato "del tutto arbitrario. Noi - sostiene la premier - abbiamo ereditato questa situazione, abbastanza pericolosa, e per questo il Mef" aveva emesso un "decreto per fissare dei paletti"". Poi il decreto ministeriale è stato sospeso e in accordo col viceministro all'Econnomia Maurizio Leo, continua la premier, "ci siamo presi del tempo per valutare con più calma una norma diversa, sulla quale ci sono due ipotesi: o superare in toto il principio dell'accertamento sintetico oppure lavorare a una norma che circoscriva questo strumento ai fenomeni oggettivamente inaccettabili ma senza vessare con norme invasive le persone comuni". Verso la fine del video arriva l'attacco più duro della premier, diretto alla segretaria del Pd: "Voglio rivolgere una domanda a Elly Schlein, che ha detto che in questo anno e mezzo io starei cancellando la libertà delle persone. Accusa singolare - rimarca Meloni - da chi ha varato provvedimenti per chiudere dentro casa la gente durante la pandemia, provvedimenti sui quali invece noi votammo contro". "Tra persone serie quando qualcuno muove un'accusa, soprattutto se così pesante, dev'essere in grado di argomentarla, per cui voglio chiedere a Schlein di dire con chiarezza quali siano le libertà che sarebbero state cancellate da questo governo e con quali provvedimenti". "Queste - conclude Meloni - non sono accuse che si fanno senza essere argomentate, la libertà in Italia è sempre stata limitata solo dalla sinistra".
Giorgia Meloni ha risposto, in diretta sui social per gli 'Appunti di Giorgia' , alle dichiarazioni di Elly Schlein: " La segretaria del Pd ha detto di recente che in questo e anno e mezzo starei cancellando la libertà delle persone, accusa singolare per chi ha votato i provvedimenti per chiudere la gente in casa nella pandemia ma chiedo a Schlein quali sono le libertà cancellate da questo governo. Le nostre sono battaglie di libertà Ci dice di cosa parla ma ci dica qualcosa di concreto perché la libertà è stata sempre limitata solo alla sinistra e il punto è che i cittadini lo hanno capito ”.
" Eccomi qui in una nuova puntata degli 'Appunti di Giorgia' che però ho deciso di ribattezzare 'TeleMeloni' . Perché l'unica 'TeleMeloni' che esista è questa. Tutto il resto sono solo fake news di una sinistra che, essendo impegnata ad occupare la televisione, pensa che gli altri siano come lei. Ma poiché noi siamo molto, e orgogliosamente, diversi dalla sinistra, abbiamo già smontato questa bufala dati alla mano ", ha detto Meloni iniziando la diretta.
Parlando dell'Ue, " tra i grandi obiettivi c'è sempre stato quello del sostegno alla natalità e l'assegno unico è uno degli strumenti più efficaci per favorirla. Lo abbiamo mantenuto e ci abbiamo investito 3 miliardi di euro in più. Ve ne parlo perché la Commissione europea ha deciso di aprire una procedura di infrazione con motivazioni folli. Se dovessimo dare seguito alle indicazioni dell'Ue la misura sarebbe insostenibile e si presterebbe a diverse truffe Spero che la prossima Commissione abbia un approccio più ragionevole, se non è così daremo battaglia ", ha detto il premier.