"Con il Movimento 5 Stelle al governo il Mes non sarà mai attivato". Così il deputato M5S Filippo Scerra, intervenendo in Aula alla Camera dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte.

Il Mes, ha rimarcato il pentastellato, è stato utilizzato "come pretesto per mettere in difficoltà maggioranza e governo".

Così il deputato M5S Filippo Scerra, intervenendo in Aula alla Camera dopo le comunicazioni del premier Giuseppe Conte. Il Mes, ha rimarcato il pentastellato, è stato utilizzato "come pretesto per mettere in difficoltà maggioranza e governo".

"E' giusto dire in maniera chiara che questo non è un voto per attivare il Mes. Non è neanche un voto per ratificare la sua riforma, che avverrà nell'arco del 2021 e sulla quale ci riserviamo di fare le opportune valutazioni alla luce dell'avanzamento dei lavori relativi alla modifica del Patto di stabilità, a Edis e alla costruzione di una nuova stagione dell'integrazione europea. E' un voto per dare mandato pieno al nostro presidente Giuseppe Conte", ha aggiunto Scerra.

"Mentre continuiamo a chiedere responsabilità agli italiani negli atteggiamenti di tutti i giorni per superare questa pandemia, il Parlamento è il luogo dove se ne vede di meno. Spero che oggi il senso dello Stato prevalga sui personalismi e sui preconcetti; anche perché oggi non si voterà sull'utilizzo o meno del Mes. I tribunali social che sono partiti in questi giorni non sono altro che il frutto di una profonda disinformazione. In un momento così difficile per il Paese è fondamentale far arrivare velocemente le risorse europee; già sono state disegnate riforme incisive per un taglio importante sul cuneo fiscale dei redditi medi, per un paese più green e una sanità all'avanguardia. Non gettiamo tutto alle ortiche", afferma dal canto suo la senatrice Rossella Accoto, capogruppo M5S in Commissione Bilancio.