Caso Alan Kurdi, sui 125 migranti fatti sbarcare a Olbia (non prima del sit in di protesta di Zoffili e di numerosi attivisti e consiglieri della Lega), ancora tante polemiche. L’ex assessore regionale alla Sanità Luigi Arru, in un post pubblico sui social, attacca: “Vedere un medico, consigliere regionale della Lega, che manifesta ad Olbia, contro lo sbarco di poveretti è per me incomprensibile. Gli immigrati presenti in Sardegna dall'inizio degli sbarchi nel 2015, rappresentano il 3% del flusso; non rappresentano nessun pericolo, non tolgono risorse economiche e sanitarie al popolo Sardo. Solidarietà umana e professionale stanno scomparendo”. Il riferimento, ovviamente, è alla consigliera regionale della Lega, nonché medico del 118, Annalisa Mele (nel post), presente ieri mattina durante la manifestazione di protesta.

Pronta la replica di Andrea Piras, consigliere regionale della Lega, che difende a spada tratta Annalisa Mele, consigliera regionale e medico del 118: “Vedere un ex assessore regionale alla sanità che ha improntato il suo mandato su tagli e risparmi, senza badare alle esigenze dei pazienti, vestirsi i panni del paladino delle vite umane è incomprensibile. Dottor Arru credo che lei e tutta la sinistra benpensante abbiate un concetto di accoglienza e solidarietà un po’ contorto se credete che far arrivare centinaia di persone senza strutture adeguate per accogliere, finendo talvolta per ghettizzarle, sia panacea ai mali di questa gente. Forse prima di parlare della collega sarebbe opportuno fare un piccolo esame di coscienza, sarebbe opportuno domandarsi se realmente possiamo dar lezioni o ci sediamo in cattedra solo per partito preso”.

(In basso, il post dell'ex assessore Arru)