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“La difficile situazione del Cpa di Monastir non si risolve distribuendo i migranti irregolari in altri centri dell’Isola, ma bloccando gli sbarchi con fermezza e coraggio”. Lo ha affermato Pierluigi Saiu, consigliere regionale della Lega e presidente della commissione Autonomia e Riforme del Consiglio regionale, dopo aver appreso la notizia che venti immigrati irregolari saranno trasferiti dal Centro di prima accoglienza di Monastir a una struttura di Tonara, nel Nuorese.
“Nelle ultime settimane il numero degli sbarchi in Sardegna è aumentato in maniera preoccupante. A livello nazionale si è registrato un incremento del 150% rispetto allo scorso anno. Il Governo nazionale – ha sottolineato Saiu - non è stato in grado di mettere in campo adeguate misure di contenimento e il problema dei Cpa al collasso non si risolve, di certo, distribuendo i migranti sul territorio dell’Isola. Bisogna bloccare i flussi. Siamo di colpo tornati ai tempi che hanno preceduto l’arrivo di Matteo Salvini al Ministero dell’Interno, peggiorato anche dall’emergenza sanitaria legata al Covid19".
"Questo governo - ha ribadito il consigliere regionale della Lega - è incapace di difendere i confini italiani e ricomincia a riempire i Cpa con nuovi migranti, con tutte le conseguenze che conosciamo. Nella struttura di Tonara deve essere assicurata la massima sorveglianza sanitaria e, visto quello che è successo a Monastir, anche un controllo strettissimo da parte delle forze dell’ordine”.