Roma, 18 ott. (Adnkronos) - Di fatto, è una sospensione del trattato di Schengen. Voluta da Giorgia Meloni in persona. A quanto si apprende, ci sarebbe lei, la presidente del Consiglio, dietro la scelta di ripristinare i controlli ai confini con la Slovenia. Decisione che, una volta assunta, è stata poi comunicata dal ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ai vertici europei. Il timore della presidente del Consiglio è che i rischi, con un Medio Oriente in fiamme, si corrano ormai anche in Italia. E che l'Europa, come dimostrano i casi di Bruxelles e Arras, sia ormai meno sicura, con un "aumentato livello di minaccia di azioni violente anche all'interno dell'Unione".

Da qui la messa in guardia degli altri leader, ieri durante il Consiglio europeo svoltosi in videocall proprio sulla crisi mediorientale, sui rischi legati all'"immigrazione di massa", da arginare senza "tentennamenti né titubanze". Dalle parole Meloni è passata ai fatti, ripristinando i controlli al confine con la Slovenia a partire dal prossimo 21 ottobre, per 10 giorni poi prorogabili. Step by step, fin quando ce ne sarà bisogno. (segue)