Il consigliere regionale Andrea Piras (nella foto), ha presentato una mozione che impegna il Presidente Solinas e la Giunta, a rendere operativo l'Irfs – Istituto Regionale Fauna Selvatica, come previsto dalla L.R. 23/1998. Per ragioni diverse, infatti, fino ad oggi l'IRFS non è stata in condizioni di svolgere la quasi totalità dei compiti assegnati. In particolare, si legge nei contenuti del documento, “stop ai pareri esterni che, ignorando le differenze climatiche e ambientali della Sardegna, condizionano le scelte politiche in materia di gestione del territorio e della Fauna selvatica”.

La mozione coinvolge il Presidente e gli Assessori interessati sulla necessità di dotare l'Istituto di personale di primaria valenza e comprovata capacità operativa. Data la delicatezza e l'urgenza degli interventi necessari, è di primaria importanza adeguare la pianta organica In caso di difficoltà, si deve ricorrere, senza indugio, a Concorsi esterni per titoli ed esami, come prevede la legge citata. “Solo così si potranno evitare le pesanti censure del Tribunale Amministrativo ed attenuare le notevoli difficoltà di bilancio delle aziende del settore e del terziario – è il contenuto della mozione presentata da Piras - solo con studi compiuti su base locale, L'IRFS potrà fornire i pareri tecnico-scientifici richiesti, a supporto delle scelte politiche sulla gestione della Fauna e sull'attività venatoria. La collaborazione con Università ed Istituti nazionali ed internazionali, in quanto cointeressati a tali fenomeni, renderà adeguati e certificabili i risultati ottenuti, finalmente consoni alle realtà sotto esame. L'intero mondo venatorio e quello economico che gli ruota intorno, si aspetta interventi sostanziali, per una moderna e sostenibile gestione della fauna selvatica”. 

“La L.R. 23/1998 – spiega Andrea Piras, Lega - ha istituito l'IRFS per la gestione dell'ambiente, delle risorse faunistiche e dell'attività venatoria, con programmi basati su studi tecnico-scientifici locali, in armonia col mondo agro-pastorale. Ciò di fatto non avviene – aggiunge Piras - basta avvalersi di pareri di altri Istituti Nazionali che ignorano le differenze geografiche, ambientali, climatiche e faunistiche della Sardegna, rispetto al resto del territorio nazionale. Fornire pareri ed elaborare programmi, con studi tecnico-scientifici su base locale, sono tra i compiti principali dell'IRFS che deve essere dotato di personale di adeguata valenza e comprovata capacità, come prevede la legge”