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"Un vergognoso attacco di bassa politica, prodotto da un oscuro personaggio che proviene dalle sezioni del partito comunista, specializzate nella falsificazione della verità". Queste le parole del capogruppo sardista in Consiglio regionale Franco Mula, in risposta alle affermazioni del sottosegretario all’Ambiente Roberto Morassut, che minaccia, a nome del Ministro, l’impugnazione della nuova legge sul Piano Casa varata di recente dal Consiglio Regionale Sardo.
"E’ vergognoso - prosegue Mula - che un sottosegretario che vigliaccamente tace sul pericolo che la Sardegna sia invasa da scorie nucleari, falsifichi in questo modo la verità, ventilando dubbi di costituzionalità su un provvedimento rigoroso e legittimo, e affermando che il presidente della Regione Christian Solinas non difende la Sardegna da ulteriori scempi. Ciò dimostra che Morassut non ha nemmeno letto il testo della legge, limitando come sempre la sua valutazione ad un atteggiamento preconcetto e strumentale, indegno di un uomo di Governo".
"Se il sottosegretario avesse letto il testo - sottolinea - non vi avrebbe infatti trovato alcun elemento di pericolo per l’ambiente e il paesaggio sardo, e avrebbe potuto soprattutto constatare che la legge à frutto del lavoro del Consiglio regionale Sardo, e non un atto monocratico del presidente della Regione Christian Solinas, il quale anzi ha promosso correttivi in chiave restrittiva per non consentire alcuno sfregio all’ambiente, ma invece la sua rigorosa tutela".
"Morassut ha comunque ragione su un punto: la Sardegna va difesa. Anzi, è tutta l’Italia che ha bisogno di essere difesa: proprio dai personaggi come lui - conclude -, da coloro che sfruttano in modo spregiudicato il proprio ruolo di Governo per infangare gli avversari politici, rivelando un atteggiamento rozzo e prevaricatore".