“L’ipotesi della candidatura di Christian Solinas alle Europee è stata vista come una compensazione alla rinuncia alla guida della coalizione. Non è questo il tema perché se avessimo dovuto affrontare il confronto politico con i nostri alleati con questo tipo di proposte in campo probabilmente questa situazione si sarebbe chiusa mesi fa".

Lo ha detto il presidente del Psd'Az Antonio Moro, nella puntata di Regionali Live. "Qui - ha continuato - è un discorso più semplice: la coalizione aveva la regola della continuità amministrativa, la continuità amministrativa sarebbe rappresentata dalla guida dalla guida sardista, questa situazione si è interrotta e abbiamo chiesto formalmente anche, con il documento della direzione della scorsa settimana, che ci venissero fornite le motivazioni politiche del perché la Sardegna doveva cambiare guida alla Regione e queste motivazioni politiche non ci sono state. Però abbiamo fiducia che si possa riprendere un confronto politico che per noi vuol dire ridiscutere le ragioni della nostra appartenenza a questa alleanza su basi programmatiche”.

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Questo pomeriggio il consiglio nazionale del 'Psd'Az deciderà quale sarà la strada da intraprendere per queste elezioni regionali 2024.

“Noi non siamo nel tavolo romano, il partito sardo azione decide le sue cose in Sardegna e noi, infatti, abbiamo ragionato e deciso sulle cose che ci riguardano in Sardegna, ma noi abbiamo un accordo dal 2019 con forze politiche che hanno le loro segreterie. Noi facciamo accordi con le forze politiche nazionali, abbiamo fatto così nel 2019 e abbiamo soltanto detto a chi in quel tavolo agitava la patente per agire per conto come plenipotenziari dei loro partiti, che hanno le segreterie romane, abbiamo solo chiesto se avessero davvero i documenti in regola per poter decidere. In quel tavolo i documenti in regola non c'erano”.