È morto l'ex ministro dell'Interno Roberto Maroni, aveva 67 anni. Da tempo contro una grave malattia. Sposato, due figli, laureato in giurisprudenza, avvocato, è stato responsabile dell'ufficio legale della sede italiana di una multinazionale statunitense.  

Secondo quanto si è appreso, Maroni si è spento nella sua casa nel Varesotto dove ha trascorso gli ultimi mesi.

Tifoso del Milan, Maroni aveva anche la passione per la musica e suonava il sassofono in una ''band''. Considerato il braccio destro di Bossi e il numero due della Lega, Maroni ha fatto parte della Lega Lombarda fin dalla sua fondazione.

Ha condiviso con Umberto Bossi gli inizi della Lega Nord: tre volte ministro, vicepremier, ex governatore della Regione Lombardia, è anche stato segretario federale della Lega.
Dal 2021, quando ha scoperto la malattia che lo ha condotto alla morte, si era ritirato dalla politica attiva.

“Grande segretario, super ministro, ottimo governatore, leghista sempre e per sempre. Buon vento Roberto”, ha scritto su Facebook Matteo Salvini.