“La modifica del disciplinare della Igt “Isola dei Nuraghi”, non è tesa a determinare un livellamento verso il basso delle produzioni, ma a dare la possibilità alle produzioni di vini senza denominazione di essere prodotti come Igt, permettendo un incremento percentuale del trend già positivo della produzione di vini di qualità in Sardegna”.

A ribadirlo è stata l’Assessora regionale dell’Agricoltura, Gabriella Murgia, dopo l’audizione in commissione consiliare Attività produttive dei rappresentanti del mondo vitivinicolo sardo.

La proposta di modifica del disciplinare di produzione del vino a Igt “Isola dei Nuraghi”, ha chiarito, “È un procedimento il cui iter istruttorio è iniziato nel2013 aseguito di un’istanza presentata da un soggetto legittimato. La Regione ha eseguito la propria istruttoria rispettando pienamente le norme comunitarie e nazionali ed esprimendo il proprio parere positivo nel maggio del2016”.

 “La Regione –, ha aggiunto Murgia –, ha solo espletato il proprio dovere istruttorio, peraltro riguardante una parte dell’intero procedimento il cui atto finale (la pubblicazione definitiva della modifica del disciplinare in Gazzetta Ufficiale) è di competenza ministeriale. L’iter istruttorio regionale si è quindi da tempo concluso”.