La realizzazione di un’azione politica congiunta, anche in vista degli appuntamenti elettorali della prossima primavera. È questo l’obiettivo del coordinamento tra Fortza Paris, Uds e Sardegna Civica che ha visto la luce nei giorni scorsi, dopo l’incontro tra i Segreteari regionali Gianfranco Scalas, Antonio Nicolini e Franco Cuccureddu.

“Abbiamo iniziato ad esaminare la possibilità di fare liste comuni o, comunque, di sostenere comuni candidati a Sindaco – hanno dichiarato Cuccureddu, Nicolini e Scalas – in occasione   del   rinnovo   di   importanti   amministrazioni   comunali,   come   Quartu Sant’Elena, Nuoro, Porto Torres e La Maddalena, in attesa di capire se in primavera si voterà, finalmente, con elezioni di primo o secondo livello anche per la Province, dopo la lunga e poco democratica fase commissariale iniziata con la Giunta Pigliaru e che prosegue tuttora”.

Tra i temi trattati anche l’attività della Giunta Solinas: “Da un esame e dalla valutazione delle iniziative legislative finora approvate e dalle notizie che apprendiamo tramite gli organi di informazione dei provvedimenti portati avanti   dalla   Giunta   regionale,   emerge     una   forte   preoccupazione   –  aggiungono  – del  ritardo notevole se non addirittura dell’assenza di concrete proposte nel portare avanti gli impegni elettorali fondamentali, che erano stati indicati come   necessari per una vera svolta delle politiche regionali per la crescita e lo sviluppo della Sardegna”.

“Impegni che hanno portato al successo della coalizione di centrodestra – hanno sottolineato – con il contributo fondamentale delle nostre tre forze politiche. Sarebbe lungo elencarli tutti , ma un dato ci preoccupa fortemente  ed è la vera cartina di tornasole – mettono ancora in risalto i Segretari delle tre forze politiche – ed è l’assenza di proposte concrete su tali temi : le riforme o le fai nei primi  mesi o non riesci più a farle”.  

“Ci preoccupa – queste ancora le loro parole – molto anche il fatto che si assiste ad una sorta di sfaldamento della coalizione : ad oggi, infatti, non esiste un organismo ed una sede, dove i partiti della  coalizione che ha vinto con un consenso assai ampio, si possano confrontare sul programma e sui provvedimenti per attuarlo”.​

“Per queste ragioni – concludono – abbiamo sollecitato, sia al Presidente della Regione, sia ai Segretari delle altre forze politiche della maggioranza, un incontro per capire qual è il ruolo dei Partiti che hanno contribuito con proprie liste a far vincere le elezioni regionali”.