“La situazione è molto seria, la curva cresce da ormai molte settimane. Abbiamo bisogno di uno sforzo in più da parte di ciascuno. E questo significa ridurre le occasioni di contagio, evitare uscite, spostamenti che non sono necessari. E significa anche stare a casa il più possibile. Dobbiamo ritrovare lo spirito di marzo e di aprile e dimostrare di essere in grado di piegare la curva del contagio”.

Lo ha detto a di martedì il ministro della Salute, Roberto Speranza che ha anche annunciato “un’ordinanza nelle prossime ore: io sono pronto a prendermi le mie responsabilità”.

Ma non si parla di un nuovo Dpcm. Infatti, in merito ad alcuni articoli apparsi oggi sui quotidiani, in base ai quali si andrebbe "verso un nuovo Dpcm", fonti di Palazzo Chigi fanno notare che "si tratta soltanto di mere ipotesi che non trovano alcun fondamento allo stato attuale perché è tutto vincolato all'andamento della curva epidemiologica, su cui c'è la massima attenzione da parte del Governo".

Intanto, Speranza ha spiegato che il Governo “lavora giorno e notte per evitare un lockdown generalizzato. L’esito non è scontato, dipende da quello che faremo: ma oggi abbiamo ancora un margine, una possibilità di piegare la curva senza decisioni drastiche. Altrimenti le avremmo già prese”.

Attualmente i soggetti positivi in Italia dei quali si ha certezza sono 142.739. Secondo l’ultimo bollettino, le Regioni più colpite sono la Lombardia (+2.023), Piemonte (+1.396), Campania (+1.312) e Lazio (+1.224).