Si è svolto questa mattina, presso l’Assessorato dei Lavori Pubblici, un incontro tra l’Assessore ai Lavori pubblici, Edoardo Balzarini, e la rappresentanza degli Ordini professionali per illustrare le novità contenute nella delibera con cui la Giunta ha costituito la Società ‘Opere e Infrastrutture della Sardegna Srl”.

Erano presenti Patrizia Sini (Coordinatrice regionale della Rete delle professioni tecniche, che ha recapitato il documento elaborato nella riunione tenutasi il 9 gennaio 2019), e Giancarlo Carboni (Presidente dell’Ordine dei geologi).

«Nelle intenzioni della Giunta, la Società vuole rappresentare un’opportunità per il settore delle opere pubbliche e, in particolare, per il sistema delle professioni – ha dichiarato Balzarini – probabilmente, alcune delle osservazioni critiche pervenute nei giorni scorsi possono derivare da una non esaustiva esplicitazione delle finalità della Società prevista dalla legge regionale n. 8 del 2018. Una legge – ha aggiunto – frutto di un percorso durato quattro anni che contiene numerosi aspetti innovativi aventi l’obbiettivo di migliorare la gestione del ciclo delle opere pubbliche in Sardegna. La Società ha l’ambizione di essere lo strumento sperimentale volto a verificare la possibilità di perseguire positivamente tale obiettivo. Seppur sia stata da alcuni frettolosamente definita ‘società di progettazione’ – ha concluso il titolare dei Lavori Pubblici – è ben altra cosa e non costituisce nessuna turbativa per la consueta corrente operatività delle libere professioni di cui, peraltro, deve avvalersi. Intende, piuttosto, essere uno strumento per potenziare la capacità della Pubblica amministrazione di svolgere i compiti di istituto, anche attraverso la valorizzazione della figura del project manager di modello anglosassone, che garantisca un coordinamento uniforme ed efficace per la velocizzazione delle procedure: mi pare che questo sia un interesse di tutta la collettività e, in particolare, dei professionisti”.

Al termine del confronto lo stesso Balzarini ha ribadito, in merito alle perplessità e ai timori manifestati, che già lo Statuto contiene sufficienti elementi a garanzia del rispetto delle finalità della Società e confermato la volontà, espressa nella deliberazione, di coinvolgere gli ordini professionali nel costruendo piano economico finanziario, nella fase di avvio ed in tutto il percorso di operatività della Società, anche attraverso un tavolo permanente di confronto.