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Quattro candidati a sindaco e quindici liste presentate. La città di Oristano, chiamata al rinnovo del Consiglio comunale al termine dell'esperienza legislativa iniziata nel 2017, quando Andrea Lutzu (candidato del centrodestra) venne eletto sindaco al secondo turno con il 65,29% delle preferenze avendo la meglio sulla candidata del centrosinistra Maria Obinu, ha scelto la sua nuova guida: è il Massimiliano Sanna.
Il candidato di centrodestra, sostenuto da Riformatori, Fratelli d'Italia, Forza Italia, Oristano al Centro - UDC, Popolari Europei Autonomisti Sardi, Sardegna20Venti e Partito Sardo d'Azione, è stato eletto con 7.987 voti, il 54,22%.
Sanna ha 51 anni, “figlio di genti de su brugu de Sant’Efis”, è sposato e ha un figlio. Laureato in Economia e commercio, è addetto all’amministrazione di un ente che gestisce servizi culturali. Già consigliere comunale nel 2013, dal 2017 ha ricoperto la carica di vicesindaco ed è stato assessore al Bilancio, Programmazione, Patrimonio, Cultura, Coordinamento Politiche Culturali, Servizi Informatici e Innovazione Tecnologica della Giunta uscente.
I suoi sfidanti, Efisio Sanna, candidato del centrosinistra (sostenuto da Oristano Democratica e Possibile, Per Efisio Sanna Sindaco, Sinistra Futura per Oristano, Movimento Oristano, PSI e PD), si è fermato a 5.295 voti (35,94%);Sergio Locci (lista civica Aristanis per costruire il nostro futuro), ha ottenuto 1.189 voti (8,07%); Filippo Murgia (lista Oristano Identità e Tradizione Filippo Murgia Sindaco) 261 voti (1,77%).
Elettori: 27.804 | Votanti: 15.280 (54,96%) Schede nulle: 424 Schede bianche: 116 Schede contestate: 8
Intervistato qualche giorno fa da Sardegna Live, il nuovo sindaco di Oristano ha spiegato che “l’impegno sarà massimo per migliorare la città, in tutti i suoi aspetti. Il nostro motto “insieme per Oristano” è una vera e propria dichiarazione di intenti: l’ascolto e l’apertura al dialogo per riuscire a fare insieme. Ci sono molti progetti in corso da portare a termine e altri da intraprendere. Ci occuperemo di decoro urbano, di opportunità per i giovani e le imprese, di inclusione delle diverse fragilità. Riserveremo una forte attenzione alle frazioni e alle borgate e cercheremo di creare le opportunità per tutti: singoli cittadini, famiglie, imprese, artisti, sportivi, associazioni”.