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“Disporre con la massima celerità e l’urgenza del caso la programmazione ed esecuzione in tempi brevissimi delle operazioni di effettuazione dei tamponi e di elaborazione dei relativi esiti, nei confronti di tutto il personale, i pazienti e gli ospiti rispettivamente dell’Ospedale di Alghero e, a titolo precauzionale, delle case residenziali per anziani della città”.
È questa la richiesta del Sindaco Mario Conoci all’Assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu,al direttore sanitario dell’area Assl Marcello Mocci e al Direttore del Presidio Ospedaliero Antonio Cossu.
“Peraltro – scrive nella lettera il primo cittadino – mi preme evidenziare che in tale senso, in sede di conferenza Regione/Comuni, allo scopo di imprimere maggiore celerità all’attività di rilascio degli esiti, è stato deciso che l’elaborazione possa avvenire presso i laboratori analisi incardinati presso i presidi ospedalieri con sede nei territori comunali nei quali i tamponi sono effettuati. Tali misure si rendono necessarie ed indispensabili al fine di stroncare possibili eventuali focolai presso il presidio ospedaliero di Alghero e le strutture per anziani dove, analogamente a quanto si sta riscontrando anche altrove, si rilevano le criticità più gravi e preoccupanti. Sarebbe così possibile pianificare l’eventuale adozione di efficaci misure di contenimento della diffusione del virus”.
Il primo cittadino ha anche chiesto l’attivazione del Reparto di Terapia Intensiva di Alghero, “per la cui apertura vi chiedo un intervento immediato non più procrastinabile e quanto mai necessario, con l’urgenza di ricevere un Vostro positivo e fattivo riscontro al riguardo”.