“La decisione del Tar va rispettata, ma il provvedimento del Governo nazionale che ha posto la Sardegna in zona arancione si è dimostrato troppo rigido e inadatto a gestire l'emergenza economica che colpisce numerose attività”. 

Lo ha affermato il Presidente del Consiglio regionale Michele Pais subito dopo aver appreso la notizia della sentenza del Tribunale amministrativo regionale che ha respinto la richiesta di misure cautelari della Regione contro l’ordinanza ministeriale che ha inserito la Sardegna in zona arancione a partire dal 22 gennaio.

Il Presidente Pais ha confermato il suo dispiacere "per l’enorme danno causato alla popolazione sarda" e ha auspicato la predisposizione di misure da mettere in atto per il sostegno delle Regioni dichiarate “zone arancioni”.

“Così come si possono inasprire le misure di contenimento di settimana in settimana – ha detto il Presidente Pais – sarebbe sensato prevedere un alleggerimento tenendo conto dei reali parametri che in questo momento mettono la Sardegna tra le Regioni a rischio di contagio più contenuto".