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La minoranza di centrodestra in Consiglio regionale, impegnata nella battaglia sul disegno di legge per la riorganizzazione sanitaria, non risparmia critiche all’assessore Armando Bartolazzi per le sue dichiarazioni durante l’intervento finale sul testo di legge. Oggi, i capigruppo hanno scritto al ministro degli Esteri, Antonio Tajani, e alle commissioni di Camera e Senato, chiedendo che inoltrino al governo del Sudan una lettera di scuse. "Fare un paragone negativo citando uno specifico stato è un gesto istituzionalmente grave, che ci costringe a dover porgere le scuse al Primo ministro del Sudan e al suo popolo", spiegano Paolo Truzzu, Angelo Cocciu, Umberto Ticca, Antonello Peru e Alessandro Sorgia.
Due giorni fa, Bartolazzi aveva dichiarato: "La sanità sarda è la peggiore d'Italia. Appena arrivato, mi ricordo, ci fu una bambina trasferita per un'appendicite da Sassari a Cagliari, cose da terzo mondo, che nemmeno in Sudan." Le sue parole, affermano le opposizioni, hanno "creato un forte senso di abbandono e sfiducia in tutta la classe medica e in tutti coloro che, a vario titolo, si impegnano per garantire servizi sanitari a tutti i cittadini."
"Inoltre, fare un paragone citando uno specifico Stato è un gesto istituzionalmente grave, che ci costringe a dover porgere le scuse ai rappresentanti del Sudan e al suo popolo, cogliendo l'occasione per manifestare amicizia e solidarietà alla nazione sudanese", concludono le opposizioni.