"Il Pd deve tornare a essere un partito più popolare, si era ritratto nei palazzi, noi dobbiamo stare dove la gente lavora, vive, studia, si diverte, si cura, soffre". Così il presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, candidato alla segreteria nazionale del Pd, ospite a Lula.

Bonaccini si è recato questo pomeriggio nella miniera di Sos Enattos per la seconda tappa del suo tour sardo, candidata a ospitare l'Einstein Telescope, la più grande infrastruttura di ricerca europea per le onde gravitazionali. "Le alleanze non si fanno a tavolino, se ti metti insieme solo per battere gli avversari la gente se ne accorge e non ti premia le alleanze si fanno sui programmi", ha detto.

"Qui in Sardegna - ha proseguito Bonaccini - sarà una bella scommessa anche per il gruppo dirigente nazionale, perché saranno le prime elezioni regionali insieme a Piemonte e Abruzzo: dieci anni fa le vincemmo tutte e tre, la volta successiva le perdemmo tutte e tre. Credo che dalla Sardegna potrebbe nascere un laboratorio nazionale e magari una riscossa per rivincere anche da altre parti".